IL CREATO
Penso che Credere in Dio è semplicemente un credere in colui che ha dato origine ad una forma e ad una vita chiamata Creazione di cui anche noi ne siamo una minima ed importante parte. In cui la forma è la Galassia e la sua origine è data dal Creatore e che entrambi sono il Creato.
Se crediamo in questo di conseguenza dobbiamo cercare di capire che solo il Creatore ha l’assoluta sapienza divina. Una sapienza sfiorata da molti esseri umani , che hanno seguito vari percorsi spirituali , qualcun altro addirittura potrà averla “ toccata” questa sapienza Divina. Ma nessuno di loro o di noi potrà arrivare a capire fino in fondo la Sapienza unica e divina del Creatore.
Colui che ha avuto la facoltà unica di conoscere fino in fondo la Sapienza Divina del Creatore, è, e lo sarà per sempre: Gesù. Il Cristo che non è stato creduto ed è stato rinnegato da molti uomini perché impauriti o forse invidiosi della sua alta ed immensa conoscenza ricevuta attraverso la sapienza del Creatore.
Gesù ha manifestato il suo Spirito usando la parola soltanto perché doveva farsi capire agli Uomini. Ha semplificato al massimo il suo volere. Unico figlio del Creatore che assieme allo Spirito formano la Trinità santa o Divina, ovvero sia l’unicità : Padre Figlio e Spirito. Ecco perciò che solo il Cristo aveva ed ha la facoltà di Sapere, di Conoscere la sapienza Divina nella completa l’Universalità del Creatore.
Ci sono stati uomini che hanno creduto nelle parole di Cristo, altri invece non gli hanno creduto, lo hanno rinnegato e pare lo abbiano condannato a morte, non sapendo assolutamente che invece non sarebbe morto ma sarebbe semplicemente risorto.
Io personalmente non credo che Gesù sia stato crocifisso. Dato che il Cristo era e veniva chiamato il Salvatore, se si fosse fatto ammazzare non avrebbe potuto compiere il suo messaggio e sarebbe rimasto solo un messaggio incerto, instabile. Non equilibrato. Una mezza figura che non avrebbe potuto compiere il suo percorso armonioso. E magari ha invece potuto continuare il suo cammino proprio in India ( cito l ‘India perché è definita la culla della spiritualità ), dove poi potrebbe essere “morto” di semplice vecchiaia e a questo punto è risorto per compiere il suo vero messaggio che secondo me non è quello di salvarci dal peccato originale, ma che invece, quasi sicuramente può significare la vita eterna, l’eternità. Dal momento della sua resurrezione in poi , potrebbe essere iniziata la dualità umana, credo non credo, vedo non vedo, positivo, negativo, libertà, prigionia etc. Qualcuno potrebbe dire che la dualità è sorta prima di Cristo, ma io non voglio attribuire delle date e perciò il Cristo potrebbe non essere venuto nell’anno definito anno zero ma bensì molto prima.
Tutti gli Illuminati, che sono venuti dopo il Cristo, possono anche aver avuto l’illuminazione Divina, ma non potranno però conoscere la totalità della sapienza divina del Creatore. Sapienza divina che solo a Lui è data sapere e conoscere. Potrai tu assomigliare al Creatore ma non puoi voler essere Lui. In ognuno di noi c’è una parte del Creatore, forse anche più di una parte, ma non potrà esserci la totale completezza del suo essere ne tanto meno la piena conoscenza della Sua Sapienza Divina. E sicuramente questi Illuminati potrebbero aver commesso degli errori che oltre a ripercuotersi sull’Umanità potranno essere ripercossi sugli stessi Illuminati convinti di essere nel giusto, e nell’equilibrio. Nulla da togliere a questi signori, ma soltanto delle mie semplici riflessioni a dei maestri dove guarda caso il primo di essi è stato proprio Gesù chiamato appunto il Maestro.
Sicuramente se Gesù non fosse stato il figlio del Creatore avrebbe commesso degli errori, magari alcuni anche gravissimi. Come del resto tutti noi li abbiamo commessi. Errori che non hanno nulla a che vedere con il famoso peccato originale, ma che hanno invece a che fare con la nostra inesperienza che penso sia giustificata anche dal fatto che non c’è una piena consapevolezza nelle nostre azioni. Una sorte di istinto che non è poi tanto lontano da quello dei nostri cari amici animali. Solo che a differenza di loro abbiamo un cervello di cui una parte è il più delle volte impigrita o addirittura lasciata abbandonata a se stessa, quando invece è sempre nostra, e fa parte di noi, e del nostro cervello.
Potrà essere veramente complicato da capire e soprattutto da accettare che Gesù non abbia commesso degli errori, ma al contrario è molto più semplice di ciò che si possa pensare, perché Gesù è intelligente. Una forza debole ( Padre Figlio e Spirito ) intelligente
Dopo la sua venuta sono stati creati degli specchi che hanno fortemente compromesso e reso complesso una “ forza” che all’origine è debole ed intelligente. Un’ immensa forza umile.
Per coloro che invece non credano in un Creatore, ma credano nel famoso Big Bang che pare abbia dato origine alla primordiale vita della nostra Galassia, o dell’Universo, o di un altro Universo, posso consigliare loro, di osservare attentamente la Natura. Dal filo d’erba all’albero, dal granello di sabbia alla volta del cielo, dal moscerino all’elefante, e così via, perché solo attraverso la natura tutto si spiega. Tutto è un’infinita miriade di risposte che ancor oggi non conosciamo perché siamo o perennemente distratti, o assenti o indifferenti, oppure perché crediamo di conoscerle tutte.
Secondo me, il famoso Big Bang è risultato essere di una tale perfezione e precisione che non può essere scoppiato da solo, altrimenti avrebbe provocato quello che una qualsiasi esplosione produce esplodendo. Cioè un immenso Caos. Vorrei citare la bomba atomica perché credo sia stata per l’uomo la massima esplosione fatta sulla terra. Solo una minima idea per far capire che anche per la Bomba Atomica qualcuno è dovuto intervenire per far si che scoppiasse. Ma aimè la mano della Bomba atomica non era e non potrà essere una forza debole e intelligente. Anzi, è stata una mano molto pesante e se mi permettete non intelligente. Anche se non è possibile farne un paragone, è come se il Creatore avesse voluto provare a far nascere il Big bang senza però sapere cosa sarebbe successo dopo, anzi nell’istante stesso dato che non esiste ne tempo ne spazio. E quindi la Galassia in cui sono e siamo poteva essere formata da una miriade di Pianeti e altri oggetti vaganti buttati là a casaccio, come hanno fatto i pezzi,diversi l’uno dall’altro, della bomba atomica che sono andati in ogni diversa direzione provocando soltanto un devastante disastro umano ed ambientale.
Il Creatore sapeva e sa che tutto sarebbe stato come noi lo vediamo anche se in una minima parte.
Anche se detto così pare molto brutto, potrei dire che la Galassia sia come un software creato appositamente per la nostra vita che si muove per come è stata programmata. Ma ripeto che è soltanto un minimo esempio e che non è assolutamente da prendere in seria considerazione.
Ma tornando invece alla Natura, se venisse osservata con la massima attenzione , si potrebbe notare che la sua vita armoniosa ed equilibrata si specchia in pieno con il suo Creatore, e quindi potrei definire il Creatore non come essere amoroso, ma bensì equilibrato. Questo equilibrio lo possiamo ritrovare ovunque in natura. Ci troviamo di fronte ad una sincronicità di uno scambio di energie che permettano a tutti e a tutto di nascere, crescere e riprodursi. Ma se manca questo equilibrio anche se qualcosa dovesse emergere di sicuro sarebbe molto instabile e non duraturo.
Ecco che se cerco di riflettere mi rendo conto che il Creatore è sempre stato e lo sarà sempre l’unica fonte da cui viene generato soltanto l’equilibrio naturale.
Da questa Fonte si “ abbeveravano ” gli Antichi Popoli che avevano in parte conosciuto la Sapienza divina, e avevano capito sia la sua importanza sia la sua possibilità di poterla sfruttare per poter vivere in equilibrio.
Nonostante che qualcuno abbia più volte tentato di compromettere quel tipo di equilibrio, che ripeto è assolutamente naturale, anche oggi qualcosa si riesce a percepire guardandosi indietro e scavando nel nostro passato. E’ la nostra storia appartiene anche a noi. Una Storia narrataci a pezzi e non intera. Quindi quei pezzi mancanti potranno essere come delle chiavi che permettono di riaprire o di poter tornare ad usufruire di quella fonte eterna.
Eterna perché non ha ne spazio ne tempo, e quindi sempre accessibile. Basterà solo volerlo, basterà guardarsi dentro e cercarla dentro di noi per poi però comunicarla affinché tutti abbiano la possibilità di sapere come poterne usufruirne. Del resto come le antiche popolazioni che ne usufruivano con la massima semplicità. Mentre ogni fonte innaturale non avrà la possibilità di essere eterna e quindi sarà solo temporale anche se, secondo me, dovesse trovarsi al di fuori del nostro Pianeta o come molti dicono nell’astrale.
Altro dato secondo me più che significativo, è che il Creatore attraverso la sua sapienza divina ha dato ad ognuno di noi anche il libero arbitrio di poter scegliere tutto ciò che ritenevamo idoneo al nostro bisogno. E ognuno di noi ha semplicemente scelto una strada, un percorso più o meno difficile da seguire. Molti sono caduti prima di iniziare, altri sono caduti durante ed altri forse cadranno prima di ritornare al punto di partenza. E’ un po’ come il saper andare su di una bicicletta.
Sicuramente molti saranno aiutati ad arrivare all’origine di partenza, aiutati non perché privilegiati, ma perché risvegliati dalla propria coscienza che potrà condurli alla casa del Creatore. E forse concluderanno un ciclo e potranno iniziarne uno nuovo. Ma comunque sia e vada il percorso fatto da ogni singolo essere vivente, saremo tutti sempre sotto le ali protettive del Creatore. Un Creatore che nulla a che vedere con Lucifero o Satana. Un Creatore volto alla pura essenza armoniosa che semplicemente vigila tutto ciò che ha creato senza però intervenire in alcun modo.
Un creatore che ci lascia liberi di fare e di decidere a prescindere dalla nostra credenza . Io sono soltanto per la sua esistenza perché amo tutto ciò che è unico e Naturale.
Andrea